Con partita rinviata e viaggio a Genova saltato rimangono alcune considerazioni da fare. Un prepartita iniziato una settimana fa e caratterizzato da risvolti incomprensibili che si sono inevitabilmente riflessi su coloro che più si sentono attaccati alla maglia blucerchiata e alle vicende del Doria, cioè i suoi supporters.
La questione ha inizio con lo spostamento della gara alle ore 20.45, quando già si era a conoscenza delle difficili condizioni meteo che avrebbero interessato la città di Genova nella giornata di Domenica 17 Marzo, e in particolar modo nelle ore serali. Una decisione che ha comportato la riorganizzazione di un pullman di 52 persone in un tempo decisamente ristretto, con le conseguenti e inevitabili defezioni. Il gruppo Alpe Adria Blucerchiata, con all'interno il Doria Club Conegliano, ha comunque risposto presente, con 31 tifosi pronti a raggiungere Genova per una partita che assomigliava sempre di più a una chimera. Infatti puntualmente, quando il pullman si trovava fra Padova e Vicenza, è arrivata la notizia del rinvio definitivo del match.
Appurato che aver spostato la partita alla sera è stata una scelta a nostro parere non condivisibile e controproducente per i risvolti che essa ha avuto in seguito, ci sembra giusto sottolineare un altro aspetto. Dal momento che già nella giornata di sabato era stata emanata l'Allerta 1, che prevede automaticamente l'impossibilità dello svolgimento di manifestazioni o comunque l'afflusso di un gran numero di persone in aree soggette a esondazione come quella dello stadio Ferraris, per quale motivo la partita è stata rinviata soltanto intorno alle 12.30 di oggi quando numerosi supporters (tra cui il nostro gruppo) erano già in viaggio? Lungi dal voler polemizzare e dilungarsi oltre all'interno di questa vicenda a tratti inverosimile, rimane purtroppo il rammarico per un'esperienza attesa da tutti da molto tempo e interrottasi dopo poche ore. Noi comunque c'eravamo anche questa volta.